lunedì 30 gennaio 2012

Facebook, un'elisir di memoria per gli anziani

Ebbene si, udite udite.. gli anziani sono arrivati in facebook...
Chi l'avrebbe mai detto?  Noi tutti crediamo essi non abbiamo un buon rapporto con la rete, invece (fonte Ansa) il numero degli over 65  in facebook sarebbero in aumento, tanto d'aver raggiunto oggi ben un milione e mezzo di utenti. L'Aip, Associazione italaina di psicogeriatria parla dell'effetto benefico del social network sulla memoria degli anziani e sul loro umore(purchè l'uso sia moderato ). Noto è anche l'avvicinamento degli anziato ad altri social network, alla web cam e a Skype.Un fenomeno in parte spiegabile, perchè si avvicina alla rete una quota sempre maggiore di anziani con un più elevato livello di istruzione. Quattro su 10 si fanno insegnare i segreti della rete dai nipoti, cosa che contribuisce a rinsaldare i rapporti.  Trabucchi, presidente Ansa afferma:«I risultati del progetto nelle rsa  sono incoraggianti, perchè dimostrano che internet e le nuove tecnologie tengono viva la curiosità culturale degli anziani, migliorano le prestazioni cognitive e mantengono giovane il cervello, stimolando l'attenzione, la memoria, la percezione».
Inoltre l'uso della rete riduce i sintomi di ansia, stress, depressione ,solitudine ed è un valido aiuto nel creare reti di supporto per gli anziani con disabilità che avrebbero altrimenti relazioni sociali molto limitate. Il mondo virtuale è per loro un'occasione di condivisione, di trasmissione, di scambio e di aggiornamento, un mezzo per interagire con gli altri ed essere più autonomi. Per loro è un ritorno alla vita, alle emozioni. Tramite facebook, gli anziani possono anche contattare vecchi amici o compagni di scuola, persi di vista con il passare degli anni. Insomma un utilizzo proficuo del social network da parte degli anziani molto più che dei giovani...
 Saranno loro i futuri protagonisti di Facebook?

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